Marco d’Oggiono,
l’allievo di Leonardo in Brianza
Un ciclo annuale di mostre gratuite che valorizza il patrimonio artistico italiano nelle province di Lecco e Monza Brianza, coinvolgendo le comunità locali.
Il 2023 ha visto protagonista la Madonna del Latte di Marco d’Oggiono esposto nella Sala consiliare della cittadina natale dell’artista.
I promotori

Ritorno alle origini. La Madonna del Latte di Marco d’Oggiono, allievo di Leonardo da Vinci, ha lasciato per la prima volta la Pinacoteca Ambrosiana per essere esposta nella Sala Consiliare del Comune di Oggiono, la cittadina della Brianza in cui Marco d’Oggiono nacque intorno al 1470… continua a leggere.
L’Opera
La Madonna del Latte, realizzata nel 1505, è stata trafugata a metà del secolo scorso proprio dalla Pinacoteca Ambrosiana dove era custodita dal 1618, quando il cardinale Federico Borromeo decise di donarla all’istituzione ecclesiastica. Nei mesi successivi al ritrovamento, nel 2021, sono stati organizzati alcuni interventi di restauro che hanno permesso all’opera di ritrovare l’antico splendore e poter tornare a essere esposta nella suggestiva Sala 3 della Pinacoteca Ambrosiana, vicino ad altri dipinti dello stesso Marco d’Oggiono e del Bramantino.
Il Catalogo
Disponibile il catalogo a carattere scientifico di 120 pagine dell’opera, con un’importante corredo iconografico e riferimenti storico-artisitici.
Presenti al suo interno contributi di studiosi ed esperti del Rinascimento lombardo come la prof.ssa Maria Teresa Fiorio con il saggio Le Madonne di Marco d’Oggiono, Giovanni Morale con Marco d’Oggiono e la spiritualità a Milano ai tempi di Leonardo e Luca Frigerio con Madonne del latte, fede e bellezza.
L’energia dell’acqua
Concorso scolastico
Conclusa l’esposizione dedicata alla Madonna del latte, ha preso ufficialmente il via il concorso scolastico “L’energia dell’acqua”, promosso da Fondazione Costruiamo il Futuro ETS ed Edison, rivolto a tutte le classi delle elementari, medie e superiori che hanno visitato la mostra. L’opera esposta ha costituito il punto di partenza per approfondire l’amore di Leonardo e dei suoi allievi per la natura e le innovazioni tecnologiche. L’acqua, grande protagonista delle riflessioni leonardesche e ancora oggi motore di progetti legati al territorio bagnato dal fiume Adda per contrastare il climate change, è diventata il fulcro delle ricerche dei ragazzi, che – come veri divulgatori scientifici – hanno documentato e raccontato la centralità dell’acqua e delle opere di ingegneria idraulica presenti nei loro comuni, passando dall’essere fruitori passivi a protagonisti attivi e consapevoli.
Ai vincitori, oltre ai 15mila euro destinati allo sviluppo delle attività didattiche della scuola, è stata offerta anche la possibilità di visitare gli impianti di produzione idroelettrica Edison Carlo Esterle e la centrale Angelo Bertini a Porto d’Adda, con il relativo museo.

A conquistare il premio maggiore pari a tremila euro tra le scuole primarie (elementari), sono state la seconda, terza, quarta e quinta classe della Scuola Primaria Michele Vedani di Esino Lario (in provincia di Lecco) che hanno creato un collage particolarmente curato di componenti eterogenei che rappresenta una condotta d’acqua inserita nel suo contesto naturale. Un contributo pari a duemila euro è stato assegnato invece alla quarta B della Scuola Primaria Enrico Toti di Seveso (Monza e Brianza) che ha realizzato alcuni pannelli artistici che rappresentano suggestioni diverse; come una rielaborazione de La Madonna del Latte, alcune interpretazioni dei mulini ad acqua e delle centrali idroelettriche, o la rappresentazione delle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Tra le scuole secondarie di primo grado (medie), sono stati due le premiate con il riconoscimento maggiore da 2.500 euro. La prima A, la prima B e la prima C della scuola La Traccia di Maresso di Missaglia (Lecco) hanno pensato di realizzare un’esperienza di conoscenza che si è concretizzata nell’osservazione diretta delle opere di ingegneria idraulica presenti sul territorio circostante la scuola, con il supporto di esperti che hanno potuto valorizzare ulteriormente le diverse visite effettuate. La prima B della scuola Alessandro Volta di Robbiate (Lecco) ha invece realizzato un e-book che mette assieme temi come l’arte, la natura e le opere dell’ingegno umano per educare al miglior utilizzo di questo prezioso liquido.
Duemila euro invece sono andati alle terze classi dell’Istituto comprensivo statale Marco d’Oggiono di Oggiono grazie al loro video racconto che, partendo dall’interesse di Leonardo per l’acqua, si trasforma in un piccolo e dettagliato excursus sulla flora e la fauna lacustri presenti sul territorio brianzolo.
Infine, a conquistare il premio nella categoria dei “più grandi”, le scuole secondarie di secondo grado, sono stati gli studenti della prima F, seconda C, quarta G e quinta G dell’Istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo (Lecco), che hanno proposto un progetto di immagini e testi ricco ed elaborato attraverso il quale si racconta in modo dettagliato come l’acqua, nel corso della storia, sia stata utilizzata in modo sempre più sofisticato ed efficiente per produrre energia, con numerosi spunti di riflessione anche sulle abitudini attuali: per le loro attività didattiche è arrivato un riconoscimento di tremila euro.


























