IL NARCISO SALUTA LA BRIANZA DOPO UN MESE DA RECORD: OLTRE 45MILA VISITE A MERATE PER IL CAPOLAVORO DEL CARAVAGGIO
Il presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro Maurizio Lupi: risultato straordinario, il territorio deve essere orgoglioso. A celebrare l’ultimo atto dell’iniziativa culturale partita il 26 ottobre scorso anche il presidente del Senato Ignazio La Russa
Nel corso dell’evento finale annunciato il via al concorso per le scuole dedicato alla luce, tema centrale nelle opere dell’artista lombardo. I lavori più interessanti potranno contare su 20mila euro e un laboratorio digitale per sviluppare le attività didattiche del proprio istituto
Merate, 2 dicembre 2024 – Il Narciso conclude il suo straordinario viaggio in Brianza con numeri da record: la mostra gratuita dedicata al capolavoro di Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come il Caravaggio, ha fatto registrare infatti più di 45mila ingressi totali tra il 26 ottobre e il 2 dicembre. Oltre mille visite quotidiane di media, dunque, con oscillazioni più accentuate nel corso dei weekend. E proprio una domenica, quella del 10 novembre, è stata raggiunta l’affluenza maggiore, con 1.878 presenze.
Numeri che hanno indotto la Fondazione Costruiamo il Futuro, che ha dato vita all’iniziativa insieme alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo e al main sponsor Edison, a impegnarsi per prorogare di qualche giorno l’iniziativa, permettendo di approfittare anche del primo weekend di dicembre per raggiungere la Villa Confalonieri di Merate, all’interno della quale l’opera è rimasta esposta per 38 giorni. Intenso anche il lavoro quotidiano dei circa 120 volontari coinvolti, che hanno contribuito in misura significativa a fare in modo che tutte le attività connesse all’esposizione si potessero svolgere in modo ottimale, nel pieno rispetto dell’opera e nella massima sicurezza. Ben 110 sono state invece le classi delle diverse scuole che hanno preso parte alla mostra e partecipato ai laboratori didattici previsti.
Alla chiusura della mostra, oltre a Maurizio Lupi, presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro, sono intervenuti stamattina all’auditorium Giusi Spezzaferri di Merate anche Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica; Paola Frassinetti, sottosegretario al ministero dell’Istruzione e del Merito; Michele Coppola, executive director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e direttore generale Gallerie d’Italia; Elena Guarnone, head of Sustainability di Edison; Giovanni Morale, vicedirettore delle Gallerie d’Italia di Milano e curatore della mostra e Mattia Salvioni, sindaco di Merate.
«Un risultato straordinario di cui tutta la Brianza deve essere orgogliosa – sottolinea Maurizio Lupi, presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro –. Un’ulteriore dimostrazione che istituzioni pubbliche e private, attraverso l’arte, possono tornare a valorizzare la provincia, che da sempre è uno dei punti di forza dell’Italia. Quarantacinquemila persone, per rendere l’idea, sono gli abitanti di una città come Lecco. Eravamo convinti ci fosse un grande desiderio di cultura e bellezza sul territorio, ora sono arrivate anche le conferme dei numeri e, soprattutto, delle tante persone incontrate in questi giorni che ci hanno trasferito il loro carico di emozioni. Non vediamo l’ora di tornare al lavoro per rendere protagonista la Brianza anche nel 2025. Ora però tocca ai ragazzi delle scuole continuare a dare valore a questa iniziativa mettendo alla prova le loro migliori doti creative, restituendo un’interpretazione personale e attuale della realtà stilistica del Caravaggio».
Michele Coppola, direttore generale delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, afferma: «L’entusiasmo con cui è stato accolto il Narciso a Merate, la straordinaria presenza del pubblico, l’ampio coinvolgimento delle scuole e la ricca proposta di iniziative per riflettere sull’opera raccontano il successo e la bontà di un progetto frutto dell’impegno di realtà pubbliche e private che lavorano insieme, condividendo la volontà di diffondere la conoscenza e la bellezza del patrimonio artistico nazionale».
Come anticipato dalle parole del presidente Lupi, il finissage che si è tenuto all’auditorium Spezzaferri si è rivelato l’occasione anche per dare il via al “secondo tempo” del percorso artistico dedicato al capolavoro barocco con il lancio del concorso didattico per le scuole “Il Narciso di Caravaggio e la luce”, realizzato in collaborazione con Edison e dedicato a un tema particolarmente caro all’artista lombardo: il dipinto raffigurante Narciso costituirà il punto di partenza per esplorare il potere della luce, naturale o artificiale, riflettendo sul suo ruolo nella nostra vita e nel percorso di progresso dell’umanità.
A disposizione ci saranno 20mila euro da utilizzare per rafforzare l’attività didattica. Le classi che si contraddistingueranno per creatività potranno contare inoltre su un laboratorio digitale per attività didattica costituito da 15 iPad e corsi di formazione per i docenti, che verranno messi a disposizione da R-Store Apple Authorised Education Specialist, sponsor tecnico del concorso. La partecipazione è gratuita e rivolta a tutte le classi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado che hanno sede in Lombardia.
«Con il concorso didattico “Il Narciso di Caravaggio e la luce”, desideriamo offrire un contributo tangibile alle scuole del territorio con un contributo da 20 mila euro, da impiegare a scopi didattici. Allo stesso tempo, ci piaceva l’idea di attivare e rendere protagonisti gli stessi studenti, in un confronto diretto sulla luce e il mondo dell’energia, stimolando la loro creatività e senso critico, per immaginare e costruire un futuro più sostenibile per tutti», dichiara Daniele Bellini, direttore Idroelettrico di Edison.
In particolare, i ragazzi della scuola primaria sono invitati a realizzare brevi racconti nei quali la luce sia l’elemento chiave, ricorrendo a strumenti come la poesia, il collage, le storie a fumetti, le canzoni o i disegni. Gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado devono invece riflettere sul mito evocato dall’opera in relazione alla società attuale, realizzando un progetto creativo che si avvalga di video, audio, canzoni o qualsiasi altro strumento digitale. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 28 febbraio 2025; tutte le informazioni sono disponibili sul sito lagrandearteinbrianza.it. Tra marzo e aprile 2025 verrà organizzato un grande evento di premiazione che si terrà nella Sala degli Azionisti della sede centrale di Edison a Milano e coinvolgerà le scuole che avranno aderito all’iniziativa.
Nel corso dell’evento di stamattina a Merate è stato infine ricordato che il ritorno a Roma del Narciso verrà accompagnato anche dalla donazione della Fondazione Costruiamo il Futuro alle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma del sofisticato climabox utilizzato nel corso della mostra a Merate per garantire la massima sicurezza alla preziosa opera di Caravaggio.
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Progetto espositivo promosso da: Fondazione Costruiamo il Futuro ETS, Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia. Main partner: Edison. In collaborazione con: Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini Galleria Corsini; Comune di Merate. Con il Patrocinio di: Camera dei Deputati, Ministero della Cultura, Provincia di Lecco, Fondazione Comunità Monza e Brianza, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco, FAI – Lombardia, FOM – Fondazione Oratori Milanesi. Con il Patrocinio e il contributo di: Regione Lombardia. Sponsor: Deloitte Private, GroupM Italy, Fomas Group, Regina Chain, Calfin, Gabetti, Dussmann. Media Partner: StreetVox. Sponsor Tecnici: Cattaneo Paolo Grafiche, Eticont, Expotrans, Reggiani Lighting part of Nemo Group, Sicuritalia. Attività didattiche: Civita Mostre e Musei.
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Ufficio stampa Fondazione Costruiamo il Futuro
Gianmarco Gallizzi
Mob: 3394256820